Istituto ITS “E. Barsanti”
VERIFICA VULNERABILITA’ SISMICA ISTITUTO ITS “E. BARSANTI” – CASTELFRANCO VENETO (TV)
La verifica di vulnerabilità sismica riguarda il polo scolastico ITS “E. Barsanti”, sito nel Comune di Castelfranco Veneto (TV).
Il complesso scolastico e’ stato realizzato per conto della Provincia di Treviso nel periodo 1974 – 1976.
Dal punto di vista strutturale si individuano 10 Unità Strutturali (U.S.), separate tra di loro da giunti tipo “sella Gerber” o giunti di costruzione di spessore 2cm.
Il polo scolastico è composto da un edificio principale, a pianta articolata, che si eleva per tre piani fuori terra ed ospita le aule, i relativi servizi igienici e gli uffici amministrativi (U.S. “G” – “H” – “I”).
La struttura di tale edificio è in c.a. intelaiata, con muratura di tamponamento tipo a cassetta e divisori interni in laterizio forato; i solai sono a struttura mista con nervature in c.a.p.
Oltre al corpo principale l’edificio comprende le officine (U.S “A” –“B” – “C” – “D” – “E”) e la palestra/spogliatoi (U.S “F”), tutte ad un solo piano.
Per le officine la struttura portante è costituita da pilastri in c.a. gettato in opera e travi in c.a.p, murature d’ambito in calcestruzzo leggero armato (laterlite) e strutture di copertura con tegoli a “T” e “binervati TT” prefabbricati in c.a.p.
Per il corpo palestra la struttura portante è a pilastri in c.a. gettato in opera e travi in c.a.p. su cui appoggiano i tegoli a “T” e “binervati TT” prefabbricati in c.a.p. della copertura .
I tamponamenti sono realizzati con muratura portante tipo “doppio UNI” a due e tre teste lato ovest e nord (verso gli spogliatoi); con laterizio forato tipo a cassetta sui lati sud ed est.
Il corpo principale, le officine e palestra sono collegati da percorsi pedonali porticati, realizzati con struttura portante in pilastri c.a. gettato in opera, solai a struttura mista, di spessore 15 / 20cm, con nervature in c.a.p..
Ne risulta un vasto cortile interno al centro del quale, in una costruzione isolata, è ubicata la centrale termica (U.S “L”).
La struttura portante è realizzata con mattoni tipo “doppio UNI” a due teste, ad eccezione del camino, che è in c.a gettato in opera spessore 15cm. Le copertura e’ realizzata con un solaio piano di spessore totale 25cm.
Trattandosi di un edificio ad uso scolastico, in accordo al punto 2.4.2 delle NTC2018, è catalogato in classe d’uso III (Cu=1,5).
A seguito della nuova classificazione sismica della Regione Veneto ( allegato B – DGRV 09 marzo 2021 – n.° 244) il comune di Castelfranco Veneto attualmente ricade in zona sismica “2”.
Al fine di eseguire la verifica di vulnerabilità sismica, è stato necessario reperire la documentazione progettuale presso gli archivi della Provincia di Treviso ed eseguire un dettagliato rilievo geometrico della struttura avvalendosi, oltre che degli usuali strumenti di misura (metro, distanziometro, livello), anche di termocamera ad infrarossi al fine di “leggere” la struttura laddove non fosse evidente.
L’attività di progettazione ha riguardato anche la redazione e coordinamento del particolareggiato piano d’indagini, al fine di raggiungere almeno il livello di conoscenza LC2 (FC=1.2).
I dati così raccolti sono stati elaborati ed utilizzati per realizzare i modelli ad elementi finiti, realizzati tramite il software MidasGen, con cui sono state eseguite le verifiche di vulnerabilità sismica.
In conformità al paragrafo 8.3 delle NTC 2018, la valutazione della sicurezza e la progettazione degli interventi sulle costruzioni esistenti, che non siano di classe d’uso IV,possono essere eseguiti solo nei confronti dello SLV (Stato Limite di Salvaguardia della Vita).
Pertanto ai sensi dei paragrafi 7.3.6. – 7.3.6.1 delle NTC 2018 , per gli elementi strutturali, sono state eseguite verifiche di resistenza (RES) per SLV; per gli elementi non strutturali sono state eseguite verifiche di stabilità (STA) per SLV, ai sensi del par. 7.3.6.2 NTC 2018.
Ai sensi dei paragrafi 3.2.3.1 e 7.2.2 delle NTC 2018, nelle U.S. “A” – “B” – “C” del corpo officine e nell’U.S. “F” (palestra) si ricade nella casistica che prevede sia considerata anche la componente verticale dell’azione sismica poiché il valore di ag/g>= 0.15 e si e’ in presenza di solai in c.a.p. di luce superiore a 8.00 m.
Sulla base dei risultati ottenuti e delle criticità riscontrate sono state proposte delle possibili soluzioni da adottare per il progetto degli interventi di miglioramento sismico.