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Uffici Comando 3° Stormo

Uffici Comando 3° Stormo

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RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI UFFICI COMANDO DI STORMO DELL’AEROPORTO MILITARE DI VILLAFRANCA DI VERONA

La prestazione ha riguardato la redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica relativa alla riqualificazione energetica edificio Uffici Comando di Stormo n° 12 di P.G. in Zona Operativa e edificio polifunzionale aule e mensa unica – n° 34 di P.G. in Zona Alloggi dell’Aeroporto Militare di Villafranca di Verona (VR).
La progettazione è stata redatta in accordo alle “Linee Guida alla presentazione dei progetti per il Programma per la Riqualificazione Energetica degli Edifici della Pubblica Amministrazione Centrale PREPAC (D.M. 16/09/16).
L’obiettivo del D.M. è di conseguire la riqualificazione energetica di almeno il 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata.
Il fabbricato ad uso uffici P.G. 12 è risalente agli anni ’50, il fabbricato ad uso aule e mensa P.G. 34 è risalente agli anni ’50 con l’eccezione di due appendici risalenti agli anni ’70.
L’attività di progettazione è stata suddivisa in due fasi:
– 1° fase: ricerca della documentazione progettuale e rilievo geometrico degli edifici al fine di determinare le varie stratigrafie (muri esterni, solai e copertura) e la tipologia di impianti termici presenti. Tutti questi dati hanno permesso di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ex ante, che fornisce l’indicazione sul fabbisogno annuale di energia primaria non rinnovabile.
– 2° fase: scelta degli interventi da adottare per ridurre il fabbisogno energetico (cappotto esterno, coibentazione copertura, sostituzione serramenti, nuova caldaia ad alto rendimento).
Sono stati proposti materiali rispettosi dei C.A.M. e interventi che consentissero un elevato risparmio annuo di energia primaria.
E’ stato quindi possibile determinare i parametri di “Costo KWh risparmiato” e tempi previsti per il completamento, utili per stilare la graduatoria PREPAC degli interventi finanziabili.

Vista esterna

Vista esterna

Vista esterna

Vista esterna

Rilievo termocamera

Rilievo termocamera

Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino”

Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino”

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VERIFICA VULNERABILITA’ SISMICA IMMOBILI SCOLASTICI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “FALCONE E BORSELLINO” – OFFANENGO (CR)

La verifica di vulnerabilità sismica è relativa agli immobili scolastici dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” del Comune di Offanengo (CR).
Gli edifici in esame, realizzati in epoche differenti e separati da giunti, si sviluppano su un volume totale di circa 28500 mc.
In particolare si possono distinguere i seguenti edifici: scuola elementare, risalente agli anni ’50, con struttura portante in muratura in mattoni pieni a cui si collega con un’appendice sul lato sud l’asilo nido, risalente agli anni ’70 e con struttura in c.a.
Adiacenti si sviluppano il complesso delle scuole medie, risalente agli anni ’70, l’ex casa del custode, l’ampliamento della scuola media, risalenti agli anni ’80 e la palestra risalente agli anni ’70. Tutti gli edifici sono realizzati con struttura in c.a. e c.a.p (copertura palestra).
Al fine di eseguire la verifica di vulnerabilità sismica, è stato necessario reperire la documentazione progettuale (ove presente) ed eseguire un dettagliato rilievo geometrico della struttura avvalendosi, oltre che degli usuali strumenti di misura (metro, distanziometro, livello), di termocamera ad infrarossi al fine di “leggere” la struttura laddove non fosse evidente.
I dati così raccolti sono stati elaborati ed utilizzati per realizzare i modelli ad elementi finiti, realizzati tramite il software MidasGen, con cui sono state eseguite le verifiche di vulnerabilità sismica.
Sulla base dei risultati ottenuti e delle criticità riscontrate, sono state presentate alla Committenza delle possibili soluzioni di interventi di miglioramento sismico, tramite strutture esterne a telaio in acciaio, con l’intenzione di ridurre al minimo gli interventi distruttivi all’interno degli edifici. Trattandosi di costruzioni di classe III ad uso scolastico, in accordo al punto 8.4.2 dell’aggiornamento alle NTC 18, gli interventi di miglioramento devono essere almeno del 60%.
L’attività di progettazione ha riguardato anche la redazione e coordinamento del particolareggiato piano d’indagini, svolte da un laboratorio autorizzato dal Min. LL. PP., al fine di raggiungere il livello di conoscenza LC3 (FC=1) e la realizzazione del Modello BIM strutturale dello stato di fatto degli edificio, che potrà essere utilizzato come base di partenza per il successivo progetto di miglioramento sismico.

Vista esterna

Vista esterna

Vista esterna

Vista esterna

Vista interna

Vista interna

Rilievo termocamera

Rilievo termocamera

Vista 3D modello BIM

Vista 3D modello BIM

Istituto Carlo Anti

Istituto Carlo Anti

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VERIFICA DI VULNERABILITA’ SISMICA ISTITUTO STATALE SUPERIORE “CARLO ANTI” – VILLAFRANCA DI VERONA

La verifica di vulnerabilità sismica è relativa all’edificio I.S.I. “Anti” sede I.T.C. “E. Bolisani” succursale di Villafranca di Verona, di proprietà della provincia di Verona, destinato a scuola con annesse palestre, casa per il custode, uffici, biblioteca ed aula magna.
La verifica di vulnerabilità sismica, in particolare di edifici strategici quali le scuole, è di fondamentale importanza in quanto permette di stabilire quale è il grado di sicurezza della struttura nei confronti dell’azione sismica di riferimento nel sito, definita in accordo alla Normativa vigente.
L’edificio in esame è costituito da più corpi di fabbrica separati da giunti, realizzati in epoche diverse che si estendono su una superficie totale di circa 4300 mq.
In particolare si possono distinguere due blocchi aule (costituiti da piano scantinato e tre piani fuori terra), il blocco palestre ed il blocco centrale con uffici, biblioteca ed aula magna realizzati negli anni ’80 ed oggetto della presente verifica di vulnerabilità sismica.
La nuova palestra lato est e l’ampliamento della zona aule lato ovest, realizzati negli anni 2005-06, sono stati esclusi dalla presente verifica di vulnerabilità sismica poichè progettati secondo criteri antisismici.
Avendo scelto di adottare un livello di conoscenza LC3, oltre ad un dettagliato piano d’indagini, è stato necessario effettuare un accurato rilievo delle strutture. A tal proposito, tenuto conto che non è stato possibile reperire i disegni strutturali, si è proceduto ad un rilievo geometrico della struttura avvalendosi, oltre che degli usuali strumenti di misura (metro, distanziometro, livello), di termocamera ad infrarossi al fine di “leggere” la struttura laddove non fosse evidente.
I dati così raccolti sono stati elaborati ed utilizzati per realizzare i modelli ad elementi finiti, realizzati tramite il software MidasGen, con cui sono state eseguite le verifiche di vulnerabilità sismica.

Vista lato est

Vista lato est

Vista lato ovest

Vista lato ovest

Rilievo termocamera

Rilievo termocamera

Modelli Midas

Modelli Midas

Caserma Carabinieri Villafranca

Caserma Carabinieri Villafranca

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ANALISI DI VULNERABILITA’ SISMICA CASERMA DEI CARABINIERI VILLAFRANCA DI VERONA MODELLO BIM

Il progetto riguarda la verifica di vulnerabilità sismica della Caserma dei Carabinieri di Villafranca di Verona (VR), edificio costituito da tre blocchi principali realizzati in epoche successive: il primo blocco, più datato, realizzato in muratura di pietrame e mattoni pieni, gli altri due blocchi, più recenti, realizzati con strutture a telaio in calcestruzzo armato.
Nel 2003 infine è stato realizzato il traliccio metallico con funzione di torre porta antenne della rete radio.
Attraverso l’accurato rilievo geometrico della struttura, il piano d’indagini dettagliato (livello LC3) e la consultazione dei disegni di progetto conservati negli archivi è stato possibile realizzare, tramite Tekla Structures, un accurato modello BIM della parte strutturale.
All’interno del modello per ciascun elemento sono state definite le caratteristiche geometriche, la tipologia di materiale (suddivise per colore per una più immediata individuazione) e per gli elementi in C.A. sono state inserite le relative armature.
Per quanto riguarda il traliccio metallico, grazie all’accurato rilievo in situ, è stato possibile modellare tutti i nodi di collegamento tra montanti, diagonali ed aste di parete.
Il modello così realizzato permetterà alla Committenza di ottenere notevoli vantaggi, in primis un archivio digitale dell’opera aggiornato, direttamente consultabile e di facile visualizzazione. Inoltre il modello potrà essere utilizzato come base di partenza per i successivi interventi di miglioramento / adeguamento sismico, con la possibilità di estrarre in tempo reale report aggiornati sui materiali e quantitativi d’armatura, nonché valutare ancora in fase di progettazione eventuali interferenze con elementi architettonici ed impiantistici, permettendo risparmi di tempo e costi in fase di esecuzione.

Vista 3D modello BIM

Vista 3D modello BIM

Dettaglio armatura plinti blocco B

Dettaglio armatura plinti blocco B

Traliccio metallico

Traliccio metallico

Traliccio metallico: nodo attacco montanti - diagonali

Traliccio metallico: nodo attacco montanti - diagonali

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