Istituto Superiore “L. Rota”

VERIFICA VULNERABILITA’ SISMICA E PROGETTAZIONE INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO ISTITUTO SUPERIORE “L. ROTA” – CALOLZIOCORTE (LC)

La verifica di vulnerabilità sismica e la progettazione degli interventi di miglioramento sismico riguardano gli immobili scolastici dell’Istituto Superiore “L. Rota”, sito nel Comune di Calolziocorte (LC).
Il complesso scolastico e’ stato realizzato in due lotti successivi, il primo risalente al 1989 ed il secondo al 2004, che si sviluppano su un volume totale di 23.088 mc.
Il 1° lotto e’ costituito da 3 corpi di fabbrica separati da giunti strutturali, che individuano le Unità Strutturali “A” – “B” – “C”.
Il 2° lotto e’ costituito da 2 corpi di fabbrica separati da giunti strutturali, che individuano le Unità Strutturali “D” – “E” ed e’ a sua volta separato da un giunto dal 1° lotto.
La costruzione ha struttura portante costituita da ossatura in c.a. con muri di contenimento al piano interrato e telai per tutta la parte restante, le fondazioni sono state realizzate con l’infissione di pali troncoconici.
Trattandosi di un edificio ad uso scolastico, in accordo al punto 2.4.2 delle NTC2018, è catalogato in classe d’uso III (Cu=1,5).
Con D.G.R n° 2129 del 11/07/2014 “Aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia”, il Comune di Calolziocorte ricade in zona sismica III.
Al fine di eseguire la verifica di vulnerabilità sismica, è stato necessario reperire la documentazione progettuale presso gli archivi della Provincia di Lecco e del Comune di Calolziocorte ed eseguire un dettagliato rilievo geometrico della struttura avvalendosi, oltre che degli usuali strumenti di misura (metro, distanziometro, livello), anche di termocamera ad infrarossi al fine di “leggere” la struttura laddove non fosse evidente.
L’attività di progettazione ha riguardato anche la redazione e coordinamento del particolareggiato piano d’indagini, svolte da un laboratorio autorizzato dal Min. LL. PP., al fine di raggiungere il livello di conoscenza LC3 (FC=1).
I dati così raccolti sono stati elaborati ed utilizzati per realizzare i modelli ad elementi finiti, realizzati tramite il software MidasGen, con cui sono state eseguite le verifiche di vulnerabilità sismica.
Sulla base dei risultati ottenuti e delle criticità riscontrate è stato sviluppato il progetto degli interventi di miglioramento sismico.
La verifica di vulnerabilità sismica ha messo in evidenza che per l’U.S. “A” non sono necessari interventi di miglioramento sismico allo stato attuale, avendo un indice di rischio sismico maggiore del 60%.
Per quanto riguarda l’U.S. “B” sono state riscontrare delle criticità dovute sostanzialmente alla presenza di setti in c.a. di rigidezza elevata, orditi in una sola direzione (dir. Y).
Anche per quanto riguarda l’U.S. “C” sono state riscontrate delle criticità dovute sostanzialmente alla presenza di setti in c.a. di rigidezza elevata, orditi in una sola direzione (dir. Y) e posti in posizione estremamente eccentrica rispetto al baricentro delle masse.
Ne consegue che i pilastri assorbono sollecitazioni importanti per sisma in direzione X, che non sono in grado di sopportare per la scarsa armatura.
Inoltre la mancanza di rigidezza in direzione X comporta elevati spostamenti che causano effetti di martellamento con le U.S. attigue.
L’intervento di miglioramento sismico consiste nell’inserimento di pareti di taglio in c.a. ad alte prestazioni, collocate nelle due direzioni, in modo da scaricare i pilastri, ridurre gli spostamenti e l’eccentricità tra il baricentro delle masse ed il baricentro delle rigidezze.
Tali pareti sono collocate in corrispondenza dei divisori in laterizio tra aule e corridoio previa demolizione degli stessi.
Per inibire fenomeni di espulsione del tamponamento in blocchi di calcestruzzo dell’U.S. “C”, presente sui muri del vano scale che si elevano oltre la quota della copertura, verrà applicata un’armatura bidirezionale in fibra di vetro incollata con adesivo monocomponente.
Il 2° lotto, come emerso dalla documentazione reperita presso la Provincia di Lecco ed il Comune di Calolziocorte, e’ stato progettato con criteri antisismici secondo la OPCM 3274/2003 e pertanto è stato effettuato un raffronto tra il valore del taglio sismico alla base dell’edificio, determinato con lo spettro SLV dell’ OPCM 3274/2003 e le NTC 2018.
A seguito dell’affidamento dei lavori da parte della Provincia di Lecco, sarà svolto il servizio di direzione lavori, contabilità ed assistenza al collaudo.