Ponte sul fiume Tione
VERIFICA VULNERABILITA’ SISMICA E SFTE INTERVENTI ADEGUAMENTO SISMICO PONTE IN ACCIAIO SUL FIUME TIONE – VILLAFRANCA DI VR
La verifica di vulnerabilità sismica riguarda il Ponte in acciaio sul fiume Tione tra Viale Olimpia e Via Calatafimi a Villafranca di VR (VR).
Il ponte e’ stato costruito dalle OFFICINE TOSONI LINO S.p.A. per conto del Comune di Villafranca di Verona nel periodo tra il Marzo 1990 e Giugno 1991.
Dall’esame della documentazione reperita ed a seguito di sopralluogo visivo, emerge che la struttura è costituita da spalle in c.a. di contenimento del terrapieno e di appoggio dell’impalcato a struttura mista acciaio – calcestruzzo.
Le fondazioni sono del tipo superficiale.
L’impalcato è composto di due travi reticolari in acciaio, ottenute unendo dei profili HE, di luce 23.00m pari alla lunghezza del ponte.
I nodi inferiori della reticolare sostengono i traversi costituiti da travi miste acciaio – calcestruzzo che sostengono la soletta in c.a. gettata su lastre tipo predalles.
L’appoggio dell’impalcato sulle spalle e’ del tipo a rullo; sono presenti n. 04 rulli collocati alle estremità delle due travi reticolari.
In senso longitudinale l’impalcato e’ fissato alla spalla lato sud (appoggio fisso) mentre sulla spalla nord e’ libero di muoversi (appoggio mobile).
In senso trasversale l’impalcato e’ vincolato su tutti e 4 i punti di appoggio.
In merito alla classe d’uso si e’ concordato con il committente la classe d’ uso III cui corrisponde Cu= 1.5 vale a dire “Ponti e reti ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza” (NTC 2018) ovvero “Collegamenti tra capoluoghi di provincia e comuni e tra comuni e frazioni, incluse le relative opere d’arte”.
L’attività di progettazione ha riguardato anche la redazione e coordinamento del particolareggiato piano d’indagini, svolte da un laboratorio autorizzato dal Min. LL. PP., al fine di raggiungere il livello di conoscenza LC3 (FC=1).
I dati così raccolti sono stati elaborati ed utilizzati per realizzare i modelli ad elementi finiti, realizzati tramite il software MidasGen, con cui sono state eseguite le verifiche di vulnerabilità sismica.
Alla luce delle criticità emerse in sede di verifica di vulnerabilità sismica, ne consegue che gli interventi di adeguamento sismico riguardano:
– il rinforzo delle spalle tramite l’inserimento di ancoraggi in grado di assorbire le sovra spinte del terreno e le spinte inerziali del terrapieno e dei muri c.a., conseguenti al sisma;
– la realizzazione di n.02 cavalletti di micropali, in corrispondenza dei due punti di bloccaggio dell’impalcato in senso longitudinale, ai quali affidare le forze inerziali dovute al peso dell’impalcato;
– la realizzazione di nuovi collegamenti di bloccaggio dell’impalcato all’appoggio fisso in senso longitudinale;
– la realizzazione di nuovi collegamenti di bloccaggio dell’impalcato alle spalle in senso trasversale.